Camera Bianca per recuperare i dati da un hard disk: quando è davvero necessaria?

Probabilmente il titolo esatto per il nostro post di oggi su come recuperare i dati da un hard disk in Camera Bianca sarebbe stato “Il mito della Camera Bianca”. Potremmo definire la Camera Bianca proprio come un mito per tutti quegli utenti che, erroneamente, credono che questa sia un rimedio a qualsiasi situazione in cui si sono persi i dati ed occorre recuperarli.

Perché parliamo di miti e false credenze in tema di Camera Bianca?

Non sono così anomale richieste come “Avete la Camera Bianca per recuperare i dati dalla mia chiavetta usb?”, o ancora “Ma siete sicuri che non si possano recuperare i miei dati cancellati neanche in Camera Bianca?”, o “La mia scrivania era pulita, ho aperto l’hard disk giusto il tempo di vedere i piatti”. Quanta confusione vi è in queste domande? Da sempre si crede che la Camera Bianca tutto può, che qualsiasi situazione di perdita dati, e da qualsiasi dispositivo, si possa risolvere in Camera Bianca. E’ proprio per tale confusione che la Camera Bianca viene percepita come un mito, così come altre situazioni riguardanti il recupero dei dati da hard disk o altre memorie, attorno a cui da sempre girano intorno false convinzioni.

Quali dispositivi necessitano di essere operati in Camera Bianca?

La Camera Bianca è da immaginare come una sala operatoria per hard disk, è un laboratorio sicuro, con aria completamente pura. Basti sapere che l’hard disk viene concepito e nasce proprio in un ambiente di Camera Bianca, l’unica a poter assicurare, grazie ai filtri HEPA, la non contaminazione dell’aria e quindi delle superfici e delle componenti interne all’hard disk.

In quali casi occorre recuperare i dati dall’hard disk in Camera Bianca?

Altra idea confusa sulla Camera Bianca riguarda il fine per cui questa viene utilizzata nelle operazioni di data recovery, o meglio, a cosa serve la Camera Bianca? In parte ne abbiamo già parlato nel precedente paragrafo, ci soffermiamo dunque sulla sua non universalità potremmo dire, ovvero come la Camera Bianca non sia utilizzata sempre e comunque, indistintamente, per recuperare i dati da hard disk. L’ambiente di Camera Bianca è indispensabile quando occorre procedere all’apertura dell’hard disk, a causa dei rischi di contaminazione che abbiamo visto precedentemente, e alle operazioni di trapianto delle componenti interne. Se abbiamo perso i dati a seguito di una cancellazione il recupero dei dati dall’hard disk non ha alcun bisogno di apertura, perché non vi sarà alcun trapianto di componenti come gruppo testine o motore.

La Camera Bianca: un laboratorio sicuro

Specifichiamo anzitutto che la Camera Bianca è necessaria se si parla di recupero dati da hard disk professionale. Non è solo una stanza pulita dove analizzare internamente l’hard disk danneggiato ed operarlo (facendo riferimento all’utente che paragonava la pulizia della Camera Bianca ad una scrivania ben pulita). La Camera bianca deve necessariamente rispettare norme e regole ben precise per essere ritenuta tale, come il sistema di microfiltraggio dell’aria HEPA previsto dalla nostra Clean Room, la classe 100, e la certificazione ISO professionale. Solo ed esclusivamente all’interno dell’ambiente di Camera Bianca e solo con personale qualificato è

possibile procedere all’apertura dell’hard disk. I sistemi di filtraggio dell’aria HEPA assicurano l’asetticità dell’aria e dunque evitano qualsiasi contaminazione tipo, causata dall’ambiente esterno. Immaginate come se, aprendo l’hard disk, ed esponendo i piatti all’aria comune, se così possiamo chiamarla, polveri e micropolveri vengono attratte dai piatti magnetici del drive…raccomandereste dunque l’apertura dell’hard disk sulla vostra scrivania?!

Scegliete solo esperti di recupero dati per il vostro hard disk!

La Camera Bianca è uno strumento professionale, così come altre infrastrutture, proprie del recupero dati da hard disk professionale. Teniamo ben presente la sua importanza quando scegliamo a chi affidare i nostri preziosi dati.

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